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- REPORTAGE "LE DISCIPLINE CIRCENSI": Clowns e comici!

Parte oggi la serie estiva di Reportage presentata durante tutta l'estate e avente come tema principale "Le discipline circensi". Trovate una pagina intitolata "Reportage Le discipline circensi (2014)" dedicata a questa serie nella sezione "Pagine di Solo Circo X Sempre" in alto nel menù destro, oppure più semplicemente cliccando sul seguente link:
Il clown e il Circo vanno a braccetto da molti anni durante le loro vite. Uno spettacolo circense non può esistere senza un clown che è una figura che non manca mai negli show. Il clown ha il difficile compito di intrattenere il pubblico e farlo divertire durante tutto lo spettacolo, chiamato in pista spesso per, come si dice in gergo, le "reprise" (o "riprese comiche" in italiano) fra un numero e l'altro con piccoli giochi o acrobazie buffe che faranno sorridere grandi e piccoli.

Esistono diversi tipi di clowns, ma nella cultura occidentale se ne possono identificare due in particolare: il Clown bianco e l'amico "Augusto" (chiamato anche "Toni"). Il Clown bianco, come lo dice già il nome, ha il viso pitturato di bianco con il naso e talvolta le orecchie rosse, vestito bene e con il cappello a punta. Di carattere autoritario, severo e preciso, si scontra con l'Augusto che è completamente l'opposto: vestito con abiti fuori misura e scarpe grandi, è un pasticcione che ne combina di tutti i colori. L'Augusto può esibirsi anche da solo: uno tra i più conosciuto è lo svizzero Clown Grock (trovate un Reportage a lui dedicato cliccando QUI!!).

Fra gli artisti più conosciuti che riprendono questa coppia di clowns, possiamo trovare Les Rossyann (che vedete nell'immagine in alto), interpretati dai franco-italiani Yann e Maurin Rossi. Loro, oltre ad essere il bianco e l'augusto, sono anche dei clowns musicali, e qui arriviamo ad un altra forma di clownerie.
I Rossyann sono portatori sani di questa disciplina, oltre ad essere comici e far ridere il pubblico sono anche dei bravissimi musicisti. Possono suonare più strumenti contemporaneamente, da quelli "facili" come le campanelle, a più difficili come il sax o la tromba, ma dipende molto a seconda della scelta artistica.

Stiamo parlando tanto di clown, ma parliamo italiano e possiamo tranquillamente chiamarlo "pagliaccio", termine che ultimamente sta sparendo in favore dell'inglese. Non bisogna però pensare ad un clown come ad un buffone, in quanto anche se lo scopo di entrambi è simile, il buffone è praticamente come un giullare di corte che si esibisce davanti ai reali. Inoltre "buffone" è talvolta dispregiativo.

Torniamo alle tipologie: esiste anche il pagliaccio triste, che con un viso triste riesce allo stesso modo a divertire il pubblico. Alle volte il clown triste accompagna il Clown Bianco e l'Augusto. Infine, tra le più famose forme di clownerie, troviamo il clown acrobatico. Fa ridere il pubblico allo stesso modo, cercando di fare acrobazie che sembrano per lui impossibili, ma che con varie prove davanti al pubblico infine riesce benissimo nell'impresa. Un su tutti è lo svizzero-americano Bello Nock (nell'immagine sotto) che si esibisce in pista come clown, ma non solo, è infatti un bravissimo acrobata sul filo alto, alla ruota della morte, nel globo della morte, o in molte altre acrobazie mozzafiato (ricordiamo la sua esibizione al trapezio, quest'ultimo attaccato ad un elicottero a diversi metri d'altezza). Citiamo in questa categoria anche gli svizzeri Starbugs, che mischiano comicità, mimica e break-dance.
Ultimamente la distinzione tra clown augusto, triste, bianco, acrobatico,...sta sparendo gradualmente. Infatti molte volte il clown è clown e basta, con delle sue particolarità che rimandano spesso all'Augusto (soprattutto per i vestiti e le scarpe grandi), ma che molte volte ha delle proprie particolarità personali.
Vediamo di seguito un paio di numeri famosi che molti clown presentano, tante volte con l'aiuto del pubblico preso a caso e portato in pista:

  • Campanelle: Consiste nel prendere alcuni spettatori e dargli delle campane, che a seconda dell'input del clown (in questo numero il "direttore d'orchestra") suoneranno, creando ilarità per gli sbagli ma infine creando una simpatica melodia. Questo può essere fatto con diversi strumenti o anche con la voce del clown o dello spettatore.
  • Torte in faccia: Chi non ci ha mai giocato? Nasce nel Circo e dai clowns, il numero delle torte in faccia è un numero storico che risale a decine o centinaia di anni fa, semplice numero che diverte ancora oggi.
  • False acrobazie: Il clown tenta un'acrobazia quasi impossibile per lui, molte volte simile al numero che precede la sua "reprise". A meno che non sia un clown acrobatico, come descritto sopra, la maggior parte delle volte la ripresa comica si conclude senza acrobazie e con l'ilarità del pubblico.
  • Ape dammi il miele: Ultimamente dalle torte in faccia si è passati ad utilizzare l'acqua. Questo è un numero che si può svolgere con il pubblico ma la maggior parte delle volte vi troviamo due clown, oppure il clown e il presentatore dello spettacolo. Il primo clown vuole fare uno scherzo al secondo, sputandogli addosso dell'acqua, ma il numero si conclude al contrario: sarà infatti il primo, dopo svariati tentativi andati a vuoto, a ricevere in faccia l'acqua del secondo. Nella foto sotto trovate un'immagine del numero citato, portato in scena da Fumagalli e Darix (Foto by Circus Scandinavia).
Nel mondo dei clowns troviamo anche i mimi. Molti dei clowns infatti si fanno capire tramite la mimica e senza la parola. Tra i più famosi mimi possiamo trovare, su tutti, lo svizzero Dimitri che più volte ha partecipato a tournée del Circo Nazionale Svizzero Knie.

Dai mimi passiamo anche ai comici, avendo citato il Circo Knie (CH). Negli ultimi anni alcuni Circhi sostituiscono la figura del clown con quella del comico, che a differenza non è vestito da clown o con il famoso naso rosso e fa ridere con le parole, più che con gesti o numeri come descritti sopra. Il Circo Svizzero Knie negli ultimi anni ha più volte avuto comici locali al posto di clowns. Ricordiamo Massimo Rocchi (2003), Duo Fischbach (2004), Viktor Giacobbo (2006), Marie-Thérèse Porchet (2010), Claudio Zuccolini (2013). Ci sono però stati anche molti pagliacci negli anni e quest'anno si è sancito il ritorno del Clown, con David Larible (foto sotto) che accompagnerà tutta la tournée 2014, oppure anche lo scorso anno, con Housch-ma-Housch per la tournée ticinese.
Qui di seguito, per concludere, vi proponiamo una lista di Clowns e mimi famosi (vivi e scomparsi), di cui anche quelli già citati durante il Reportage (in ordine alfabetico):

  • Barto, Bello Nock, César Dias, Charlie Rivel, Clown André, Clown Grock, David Larible, Dimitri, Emil, Fumagalli, Gaston & Roli, Grandma (Barry Lubin), Housch-ma-Housch, Jigalov, Les Rossyann, Oleg Popov, Pic, Pio Nock, Rob Torres, Rolf Knie, Versace, Victor Rossi,...
I clowns più famosi al mondo oggi sono Charlie Rivel, Oleg Popov e David Larible in quanto sono gli unici tre clowns che sono riusciti nell'impresa di vincire il "clown d'oro" al Festival Internazionale
del Circo di Monte-Carlo.

Il Clown è stato portato alla ribalta anche da Charlie Chaplin con il suo "The Tramp" e con il film "Il Circo". Il Tramp è considerato un tipo di pagliaccio, straccione e artista di strada, proprio come interpretato da Chaplin con il suo "Charlot".
Ogni settimana presenteremo, il mercoledì seguente il Reportage, un video preso da youtube.com riguardante il tema del Reportage precedente. In questo caso, mercoledì 2 Luglio 2014, verrà pubblicato un video sui "Clowns e comici"!

Prossimo video presentato:
"Clowns e comici" - mercoledì 2 Luglio 2014
Prossimo Reportage presentato:
Acrobazia (parte 1) - domenica 6 Luglio 2014

Trovate la pagina con il riassunto dei Reportage della serie estiva 2014 nella pagina "Reportage Le discipline circensi (2014)" in alto nel menù destro nella sezione "Pagine di Solo Circo X Sempre", oppure più semplicemente cliccando QUI!!
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